Recenti Articoli sulla misurazione della pressione

L'automisurazione della pressione

L'automisurazione della pressione riporta valori inferiori alla classica misurazione clinica
Fonte: Kjeldsen SE, Mancia G: Curr Hypertens Rep. 2017 Jan;19(1):3.

Lo studio SPRINT, che ha avuto un notevole impatto sulla comunità scientifica, ha dimostrato che portare la pressione arteriosa sistolica a valori inferiori a 120 mmHg porta a benefici clinici. Questi autori sottolineano l’importanza di analizzare con attenzione la modalità di misurazione della pressione arteriosa nello studio SPRINT. In questo trial infatti la misurazione, eseguita con apparecchi molto ben validati, corretta ed accurata, è stata eseguita con apparecchio automatico con il paziente in una stanza senza “osservatori esterni” e dopo un periodo di quiete standardizzato. Questa modalità, probabilmente molto valida ed accurata, porta a valori pressori nettamente più bassi di quelli rilevati in pratica clinica quotidiana. Gli autori si spingono anche a dire che i 120 mmHg dello studio SPRINT sono equiparabili a 140 mmHg in misurazione clinica con importanti ripercussioni sull’interpretazione dei risultati dello studio SPRINT.

Variabilità pressoria e modalità di misurazione
Fonte: Lacruz ME et al.: BMC Cardiovasc Disord. 2017 Jan 18;17(1):31. doi: 10.1186/s12872-017-0468-7.
In questo studio gli autori hanno quantificato la variabilità della Pressione Arteriosa (PA) associata al lato del braccio, la posizione del corpo, e le misurazioni successive nel contesto di uno studio osservazionale di popolazione e l'influenza delle diverse condizioni di misura sulla prevalenza di ipertensione. Il campione comprendeva 967 uomini e 812 donne di età compresa da 45 a 83 anni al basale. LA PA è stata misurata secondo un protocollo standardizzato con i dispositivi oscillometrici: tre misurazioni in posizione seduta al braccio sinistro, una misurazione supina simultanea su entrambe le braccia e quattro misurazioni in posizione supina al braccio con la più alta PA. Gli autori hanno rilevato che, nel complesso, non vi sono differenze medie di PA nelle due braccia. La PA, sia diastolica che sistolica, è risultata superiore quando misurata in posizione seduta rispetto alla posizione supina. Si è dimostrato anche un calo della PA dopo misurazioni ripetute. Di conseguenza, la prevalenza di ipertensione dipende fortemente dal numero e schema di misurazioni della PA. In conclusione la modalità della misurazione è fondamentale e deve essere standardizzata. Le misurazioni della PA possono essere confrontate solo tra gli studi che applicano condizioni di misura uguali. La prima misurazione BP non deve essere usata per definire l'ipertensione poiché sovrastima la PA. La media della seconda e terza misura offre il vantaggio di una migliore riproducibilità.

Un nuovo misuratore automatico della pressione arteriosa
Fonte: Bilo G et al: Hypertens Res. 2017 Jan 12. doi: 10.1038/hr.2016.184. [Epub ahead of print].

Durante la misurazione della pressione sanguigna (BP), la posizione raccomandata del centro bracciale è direttamente sopra l'arteria brachiale. In questo studio gli autori hanno evidenziato di nuovo l'importanza del posizionamento del bracciale corretto durante: (1) misura auscultatoria con un bracciale appropriato o piccolo; (2) misura oscillometrica con un bracciale progettato per garantire misure accurate a prescindere dalla posizione. Il bracciale è stato infatti posto sul braccio controlaterale sia in posizione corretta che in una posizione errata. Il posizionamento errato ed il bracciale piccolo avevano influenza sulla misurazione auscultatoria. La misura oscillometrica con il nuovo bracciale invece non mostrava differenze quando il bracciale stesso veniva posizionato in posizione non corretta (differenza con la posizione corretta <1,5 mm Hg). Questi risultati sono molto rilevanti per la pratica clinica quotidiana.


La auto misurazione della pressione