Tema Lavoro

Un socio in Terapia orale ci chiede un parere legale

L'avvocato risponde a una domanda inerente il Tema del Lavoro e i diritti del Diabetico.

Un socio in Terapia orale

DOMANDA
Sono stato assunto nel 2008 come guardia giurata e il diabete mi è stato riscontrato nel 2009. Il mio lavoro si svolge di notte in quanto faccio la ronda (ovvero salgo e scendo dalla macchina per controllare i vari utenti).
Posso richiedere che mi venga cambiato il tipo di servizio per motivi di salute oppure non ho diritto a nulla? Posso definire la mia una malattia professionale? Grazie per la vostra attenzione.

RISPOSTA

IL QUESITO DELL'ASSOCIATO CREMONESE E' LINEARE E COSI' PUO' ESSERE EVASO :
 
- NEL CASO DI SPECIE IL DIABETE NON E' QUALIFICABILE COME MALATTIA PROFESSIONALE, DATO CHE NON E' INSORTO A CAUSA DELL'AMBIENTE O DEL  RAPPORTO LAVORATIVO. PER L'EFFETTO NON PUO' INVOCARSI  LA FORTE TUTELA DELLA LEGGE 68/1999 E  SUCCESSIVE MODIFICHE     (  L'art. 4, comma 1 della Legge n. 68/1999 prevede che, in caso di inidoneità intervenuta per infortunio sul lavoro o malattia professionale, l'infortunio o la malattia non possono costituire giustificato motivo di licenziamento quando i lavoratori possano essere addetti a mansioni equivalenti ovvero, mancando quelle, perfino inferiori alle ultime svolte.)
 
- SALVO SPECIALE PREVISIONE DEL CONTRATTO COLLETTIVO DI CATEGORIA (CONSULTABILE PRESSO SINDACATO DI RIFERIMENTO O SU INTERNET), IL DIABETE NON DA' DIRITTO AD OTTENERE UN CAMBIO TURNI. ANZI VOLENDO ESTREMIZZARE, SE LA PATOLOGIA VENISSE PRESENTATA COME UN LIMITE (INIDONEITA') PER LA PRESTAZIONE LAVORATIVA, POTREBBE ADDIRITTURA CONFIGURARSI UN GIUSTIFICATO MOTIVO DI LICENZIAMENTO CON PREAVVISO. IL CONSIGLIO E' QUELLO DI CONCORDARE BONARIAMENTE CON IL DATORE DI LAVORO UNA SOLUZIONE

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